La parola sauna probabilmente deriva da un termine finlandese che rimanda al significato di “dimora calda”.
I finlandesi, per avere un maggiore calore in casa,  versavano acqua sulle delle pietre roventi aumentando la temperatura nell’ambiente domestico.
Ad oggi sauna indica un ambiente dove si svolge la idrotermoterapia, un ambiente per socializzare e per godere dei vantaggi dati dalla sauna stessa.

Esistono due tipi di saune:
– la finlandese temperatura 90° / umidità 10%-20%.
– la svedese temperatura 60° / umidità 40%-50%.

Nella sauna finlandese viene versata dell’acqua sulle pietre roventi con olii essenziali, come pino silvestre, bergamotto, menta pipirita, ecc…., aumentando così anche l’umidità. I tempi di permanenza sono soggettivi, ma possono variare dai 5 ai 15 minuti, seguiti ,come prassi scandinava educa, da un bagno in acqua fredde per togliere il sudore dalla pelle e bloccare l’aumento di temperatura della cute.
I benefici della sauna sono vari: ha proprietà disintossicanti, rilassanti per i muscoli, aumenta il metabolismo (smaltimento dei cataboliti), stimola il sistema immunitario e fa produrre più endorfine.
Viene sconsigliata in caso di patologie cardiache, infiammazioni cutanee, stati febbrili e gravidanza.
Nei paesi del nord Europa in particolare nei paesi di lingua tedesca vengono svolti gli AUFGUSS, prassi nella quale l’operatore chiamato “Maestro di sauna”, versa sulle pietre ardenti dell’acqua con aggiunta di olii essenziali, con sequenze differenti a seconda del risultato voluto nell’aromaterapia, creando con un asciugamano un movimento d’aria all’interno dell’ambiente caldo come stimolo per una maggiore sudorazione. Naturalmente alla fine dell’ aufguss, i partecipanti si immergono in vasche d’acqua fredda o sotto un getto freddo.